Descrizione
La storia della Resistenza nel sanseverinate è stata già scritta anni fa. Nel 2014, a settant’anni da quel terribile inverno tra il 1943 e il 1944, ricorrono diversi anniversari. Il principale il prossimo primo luglio, a settant’anni dalla Liberazione di Sanseverino.
Appunto, storia già scritta, ma tra il ’45 e gli anni Ottanta, a ricordi spesso troppo recenti – e ferite ancora vive – e perlopiù con testimonianze orali. Il che ha alimentato una spirale di inesattezze purtroppo fattasi fonte primaria nei testi di storici troppe volte estranei a luoghi e vicende trattati. Una sintesi della Resistenza armata nel sanseverinate (1943-1944) è disponibile su www.unalungasciadisangue.it, con la bibliografia minima per farsi un’idea. Per chi invece non si accontenta della superficie, una pubblicazione scientifica organica su quei nove mesi terribili è in corso di stampa, con uscita e presentazione previste per il settantesimo della Liberazione settempedana: autore lo storico sanseverinate Raoul Paciaroni, partito con l’intento di approfondire l’eccidio di Valdiola, transitato per la raccolta e lo sviluppo di informazioni e testimonianze storiche sui tanti morti di quegli scontri in uno studio accuratamente – e scientificamente, finalmente con basi archivistiche – documentato, arrivato a riscrivere la storia delle Resistenza nel territorio con dovizia di particolari e un apparato bibliografico che mette una volta per tutte fine a errori storici che si perpetrano da decenni. Documenti inediti o integralmente riportati per il loro interesse – tra cui decine di testimonianze del comandante Mario Depangher – materiale iconografico mai pubblicato ed eventi storici correlati di importanza perfino nazionale, in quei mesi che dall’8 Settembre al primo luglio bagnarono col sangue di slavi e tedeschi e africani e marchigiani terre dove non ci si aspettava la guerra potesse portare i suoi effetti più disumani. Un tributo non di parte a entrambe le parti.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.